Stesi partecipa all’indagine dedicata alla pianificazione delle risorse umane nei magazzini promossa dal Team warehouse logistics del Fraunhofer Institute for Material Flow and Logistics IML, un’autorità riconosciuta a livello europeo nella ricerca logistica. L’indagine, svolta tra il 2 gennaio e il 2 febbraio 2024, ha coinvolto 54 sedi appartenenti ad almeno 35 aziende italiane, offrendo una fotografia concreta delle pratiche attuali nel nostro Paese.
Il Fraunhofer IML, con sede a Dortmund, è da anni un punto di riferimento nella logistica applicata, e il suo team dedicato ai magazzini si occupa nello specifico dell’ottimizzazione dei sistemi informatici logistici, supportando le imprese nella scelta e implementazione delle soluzioni più efficaci.
L’obiettivo dell’indagine è duplice: da un lato, analizzare il livello di diffusione e utilizzo dei sistemi di pianificazione delle risorse (RPS) nei magazzini italiani; dall’altro, favorire la conoscenza e l’adozione di strumenti digitali per una gestione più efficiente del personale impiegato nelle attività logistiche.
Tra i dati più significativi emersi: solo il 30% delle sedi italiane partecipanti utilizza un RPS, mentre il 69% impiega comunque almeno un sistema informatico (come WMS o ERP) per la pianificazione del personale. Tuttavia, chi già utilizza un RPS dichiara una maggiore soddisfazione complessiva nella gestione delle risorse. Interessante è anche il fatto che quasi un terzo dei siti senza RPS prevede di adottarne uno entro i prossimi quattro anni, a dimostrazione di un crescente interesse verso la digitalizzazione dei processi HR in ambito logistico.
Molto diffuso è ancora l’uso di strumenti tradizionali: il 70% delle aziende utilizza Excel, spesso in combinazione con altri software. Tuttavia, emergono anche criticità: pianificazione manuale, rischio di errori, mancanza di trasparenza e costi elevati di implementazione sono tra gli svantaggi più citati.
La nostra azienda ha scelto di partecipare a questa indagine per contribuire attivamente al miglioramento del settore logistico italiano, condividendo la nostra esperienza e confrontandoci con le best practice emergenti. Siamo convinti che iniziative come questa siano fondamentali per accelerare l’innovazione e per supportare la transizione digitale delle PMI e delle grandi realtà nel settore logistico.
Restiamo in attesa dei risultati completi, che includeranno anche dati da altri Paesi europei, e continueremo a impegnarci per promuovere soluzioni evolute e sostenibili nella gestione delle risorse umane nei magazzini.
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